Torna alle storie
Roche – A fianco del coraggio
Voti totali:
Salve, mi chiamo Antonio, sono un marito, un papà e dalla scoperta del cancro di mia moglie sono diventato uno psicologo (con ottimi risultati),un medico e un infermiere (quasi professionista).
Vorrei raccontare la mia storia e far capire a chi come me, purtroppo, è capitato di conoscere "IL MOSTRO" da vicino. Vorrei aiutare tutti gli uomini, mariti ,compagni, fidanzati, a restare vicino alla propria donna per affrontare il lungo percorso per poter "diciamo" sconfiggere questo MOSTRO. La mia storia è iniziata alla fine di dicembre del 2018, quando mia moglie dopo innumerevoli visite, (avendo una storia familiare complessa dato che la sorella maggiore purtroppo è deceduta sempre per un cancro al seno, un'altra sorella ha scoperto un nodulo a febbraio del 2018) si è sottoposta a visita e, insistendo con l'autopalpazione del seno, ha scoperto un nodulo che con estrema difficoltà si è deciso di asportare. Successivamente ha subito prima un trattamento chemioterapico e poi una mastectomia con riempimento del seno, prima con espansore, e dovrà sottoporsi ad ulteriore intervento per la ricostruzione definitiva del seno. Far capire alla propria donna l'amore, parlare, piangere, ridere, guardarsi, fare piccoli gesti, aiutano la donna ad essere una persona del tutto normale. Altra cosa fondamentale, far capire alla donna "il non cambiamento del rapporto" la base fondamentale per far affrontare il percorso ad una paziente. STARE VICINO ALLA PROPRIA DONNA E' TUTTO, mai arrendersi e soprattutto mai abbandonare la famiglia, stare vicino ai figli e farg capire tutto (ricordarsi che i bambini sono furbi e capiscono tutto).Sarò lieto di raccontare la mia situazione anche ad altri mariti.