Mi chiamo MARCO, ho 55 anni e sono di GENOVA. Mia moglie ANNA si è ammalata da poco di CANCRO MAMMARIO. Ha eseguito nell'OTTOBRE 2019 un'ecografia. Il dottore le disse che c’era qualcosa di strano, al seno destro, e consigliava di farsi visitare da un senologo. Telefonò al senologo dell’Ospedale S. MARTINO di GENOVA. Il dottore la visitò, ma palpando il seno non si sentiva nulla. Egli ordinò ulteriori analisi nella sua Clinica. Pochi minuti dopo arrivò l’esito: TUMORE MAMMARIO seno destro. Da quel giorno la nostra vita è cambiata. Mia moglie ANNA ha iniziato ad entrare e uscire dall’Ospedale San Martino per eseguire tutti gli esami pre- operatori, ordinati dal senologo. Il primo esame fu l’AGO ASPIRATO. Pochi giorni dopo ANNA ritirò l’esito dell’AGO ASPIRATO. Era un CANCRO MAMMARIO DUTTALE INFILTRANTE. Il 28/11/2019 ANNA subì l’intervento chirurgico per l’asportazione del TUMORE e del LINFONODO SENTINELLA. La salutai con la mano, mentre si recava in sala operatoria, io avevo paura. Il giorno dopo ANNA fu dimessa, la riportai a casa. Ogni 3 giorni doveva aspirare la linfa dalla ascella dx. La prima volta provai a contare le siringhe, persi il conto. Il 19 dicembre, ANNA fece la sua prima visita al reparto ONCOLOGIA. Le dissero che purtroppo anche se il TUMORE non era metastatico e i linfonodi non erano invasi da cellule tumorale, le consigliavano la CHEMIOTERAPIA, per 3 mesi con inizio 21/01/2020 – E così da quel giorno, il MARTEDì accompagno mia moglie in Ospedale per la TERAPIA, vado al lavoro e poi esco qualche ora prima per andarla a prenderla. Quando ANNA esce dalla CHEMIO è stravolta, ha la testa confusa, è stanca e non riesce neppure a parlare. Le dico che deve combattere, ma lei risponde che non sa contro chi sta combattendo, il TUMORE non è un virus, è qualcosa che nasce da solo, nel nostro corpo E quando combatti con te stesso, sembra combattere con il NULLA, con il NIENTE. Il TUMORE non è solo una malattia mortale, il TUMORE uccide la tua vita, la cambia, non sei più te stesso, né per chi ha questa malattia, né per chi convive con una persona affetta da questa malattia. Da quando ANNA si è ammalata, non ci sono più weekend, non ci sono più progetti, tutto è cambiato. Lei è sempre molto stanca e non riesce ad uscire, passa ore sdraiata a letto. Io mi sento solo, e piango a vederla così. Non è più la ANNA di prima, è cambiata e ha cambiato anche me e nostro figlio DANILO.