E' notte fonda. Ho aspettato che la mia amata dormisse profondamente ed ora sono pronto. Come medico negli ultimi anni mi sono appassionato alla medicina energetica ed ho deciso di utilizzarla. G. non avrebbe nulla in contrario a fare il trattamento di giorno, ma io sono convinto che questa volta sarà piu' efficace con lei che dorme. Domani si sottoporra' alla TAC di controllo e sapremo se le metastasi polmonari sono scomparse dopo la nuova chemio. Inizio il trattamento ponendo le mani a circa 20 cm sull'emitorace sinistro sede del pregresso intervento di mastectomia. Chiudo gli occhi, faccio il vuoto dentro di me. Sento le mani farsi sempre piu' calde ed ecco che appare nitido il film della nostra storia a tre: io, lei e il cancro. Immagini in successione: lo sguardo perso di entrambi quando ci dicono che il nodulo al seno e' maligno; poi l'oncologo che consiglia la chemioterapia neoadiuvante e dopo 6 mesi l'intervento; nel film il tempo aumenta di ritmo e tutto viene fatto freneticamente con la speranza di stare nella statistica dei vivi; mi vedo parlare con mio cognato rassicurandolo su quello che sara' l'andamento della malattia; una sera torno a casa e la trovo con una parrucca gialla presa per gioco in attesa di comprare quella con capelli veri, si gioca, si fa l'amore ancora non del tutto consapevoli del viaggio che ci aspetta. Il film salta alla comparsa delle metastasi epatiche che impediscono l'esecuzione dell'intervento; lo sguardo disperato di mia cognata che riflette la mia disperazione, lei piange anche per me che, come uomo e medico, devo mantenere il controllo; nuova terapia e le metastasi scompaiono permettendo l'intervento; la vedo in sala operatoria che scherza col personale, lei che odia anche le punture intramuscolo, finalmente via quella massa dal seno ed eccola a casa vestita di rosso per passare una serata romantica, la vedo coprirsi la parte operata, mi guarda con gli occhi di un'adolescente che si vergogna del proprio corpo; dirle che l'amo e che è bellissima non serve a liberarmi di quell'abito.
Improvvisamente sento qualcosa sfiorarmi le mani "Perdiana, l'energia e' proprio forte" ora penso, apro gli occhi e vedo il gatto di casa che le si e' acquattato sul torace e fa le fusa. Lei si sveglia e il gatto salta via. Mi avvicino e la stringo a me facendo le fusa anche io. "Domani sara' un giorno di luce, amore" le miagolo all'orecchio.