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Roche – A fianco del coraggio
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Inizia tutto una mattina d'inverno di 4 anni fa in un ospedale vicino a dove abitiamo................
"Signora si sieda che abbiamo visto una macchia strana nella sua testa" ............. sei una mamma giovane di 2 bimbi Andrea di 9 anni e Federico di 12 e ti passa tutta la vita davanti, mi vedo già solo a districarmi tra i mille impegni di una mamma e le responsabilità di un papà che ama la sua famiglia. Ma la forza in quel momento mi esce tutta e Le dico subito, senza sapere come andrà a finire, che tutto andrà bene!!! Ovviamente posso paragonare quel momento solo ad uno sport che ho praticato qualche anno fa: kayak da fiume, quando ti butti in corrente puoi solo pagaiare senza fermarti.......e così ho fatto.
La successione degli eventi sono stati diversi.
Grazie alla solidarietà di tutti gli amici e parenti che ci hanno aiutato (perché 2 anni prima avevo intrapreso una nuova avventura lavorativa che era in una start-up, quindi stavo con lei e poi tornavo in ufficio e poi a casa con i ragazzi per metterli a nanna)
Ad oggi nessuno ti dice che sei guarita, ma sei viva grazie alle cure e la dedizione di tanti ma non tutti i dottori che ci sono stati accanto e vi garantisco che andare in Oncologia Pediatrica e vedere tutti quei bimbi e soprattutto quei genitori che riescono ancora a sorridere alle loro creature nonostante non sappiano se ce la faranno è devastante ma allo stesso tempo commovente :-)
La morale di tutta questa storia è mai mollare e stare vicino alle persone che in quel momento sono tanto fragili.
Sono consapevole di non essere stato sempre così perfetto, ma ho dato del mio meglio per mantenere la calma e la tranquillità che ai miei figli necessitava, cedendo ogni tanto alle mie emozioni ma da solo.
Spero che questo non rattristi chi lo legge ma che possa dare forza a chi pensa di non averne.