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Roche – A fianco del coraggio
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Ciao amore mio
questa sera ho sentito questa strana pubblicità e mi è tornato in mente il tuo appunto manoscritto,
sul retro della tua dispensa di studio infermieristico.
In quell'appunto, che hai lasciato non so quando ma so da quanto è li la fotocopiatrice,
hai citato la signora Allende.
Il suo dire, vado a memoria, è che "non c'è distacco finche c'è...il ricordo"...

Perché queste due righe dirai tu, perché anche questo fa parte del ricordo...ti rispondo io!

Perché "devo" ricordarti?
Perché devo ricordare te e tutte le tue amiche e colleghe che, molto più di me sono riuscite ad assisterti, ad aiutarti, ad accompagnarti,
devo ricordare per sempre loro, uomini e donne speciali di un reparto che si chiama "Medicina",
devo ricordare i medici, i tuoi, quelli per cui hai sempre prestato servizio,
quelli che sono riusciti a venirci a trovare nella stanza 26,
quelli degli altri reparti, quelli che sono riuscito a ringraziare solo piangendo e quelli che...
non sono riuscito a ringraziare per...non dover piangere...

Perché "devo" ricordarti?
Perché sei stata una donna che ha dato tutto a me, alla tua famiglia, al nostro cucciolo che hai assistito per due anni e che ora hai raggiunto.
Perché sei stata una grande infermiera, che ha dato tanto, molto, tutto a tanti, ai tuoi colleghi e colleghe, ai tuoi medici ma anche...alle tante persone che mi hanno incontrato per dirmi che ti hanno incrociato nei reparti durante il loro momento del bisogno ed hanno trovato in te sempre un sorriso, una risposta, una soluzione...

Perché "devo" ricordarti?
Perché ce l'ho messa veramente tutta ad esserti vicino ma, in realtà ce l'ho messa "tuttissima" per cercare di darti, darci, coraggio e forza (forse più a me che a te) per affrontare quel male che ti ha portato via e di cui tu, per esperienza di lavoro e competenza già mi avevi spiegato tutto, dandomi tutti i tragici dettagli e il loro avvenire...e divenire...

Io ho solo potuto, forse, con la mia faccia di gomma e con la mia incrollabile speranza credere ed aiutarti a credere che forse dopo il nostro cucciolo la vita non avrebbe potuto e non avrebbe dovuto portare, portarmi via anche te...

Sarebbe strato troppo.
Sarebbe stato uno scempio.
Sarebbe stata una sconfitta della vita e della ragione stessa del suo nome: "vita".

Ma i "sarebbe" sono diventati i "sono"....

Un bacio amore mio.

Diego

Alla mia Tiziana e al nostro Mattia